Paulo Catrica

Studia Fotografia all’Ar.Co, si laurea in Storia all’Università Lusíada di Lisbona, a Londra ottiene il Master in Image and Communication presso il Goldsmith’s College e il dottorato di ricerca presso l’Università di Westminster. È ricercatore presso l’Istituto di Storia Contemporanea, Università Nova di Lisbona. Espone e pubblica i suoi lavori dal 1997. Tra le mostre: Ceft, Tomar (2021), Galeria do Parque, VNBarquinha (2019), Casa das Artes, Tavira (2017), Galleria Presença, Oporto (2016), Fondazione Gulbenkian, Lisbona (2013), FruitMarket Gallery, Edimburgo (2012), Museo EDP, Lisbona (2011), Circuit Gallery, Toronto (2010). Tra le pubblicazioni: Memorator (2015), Mode d’emploi (2014), Tnsc (2011), Liceus (2005) e Periferias (1998). 

Le sue fotografie sono in collezioni pubbliche e private in Portogallo, Spagna, Finlandia, Regno Unito, Francia, Germania e Canada.La fotografia di Paulo Catrica ha una matrice architettonica che si rivela nella costruzione di uno sguardo geometrico: «il fotografo portoghese ordina lo sguardo secondo assi verticali e orizzontali, individua diagonali alternative allo sguardo prospettico. Emergono i particolari di combinazioni inattese, che attestano però la capacità di rintracciare quel “punctum” di barthesiana memoria, che stravolge la visione e ne restituisce un nuovo senso. In assenza di umanità, queste fotografie usano l’assenza per creare un’attesa, un vuoto significante dove l’architettura, o il segno artistico, ricostruisce uno scenario complesso sociale e identitario insieme.» (E.V.)