Maria Vittoria Trovato
(Gela 1982)
Dopo aver studiato Filosofia a Catania, si trasferisce a Milano per un master in fotografia presso Naba e poi a New York per uno stage alla Magnum Photos. Nel 2007, inizia a collaborare con lo scrittore Marco Ciriello a un progetto sul mare, le navi e gli uomini che vi lavorano. Nel 2011 si trasferisce a Berlino, dove collabora con l’agenzia fotografica Ostkreuz; nel 2018 ritorna a Siracusa dove apre la Libreria Zaratan, punto di incontro dedicato ai libri, alla fotografia e alla musica. Le sue foto sono apparse su D di Repubblica, Io Donna, IL Magazine, Internazionale, TAZ, Geo, Monocle, Courrier International, Der Spiegel. Ha esposto in Italia e all’estero. Vive e lavora a Siracusa.
Maria Vittoria Trovato ha intessuto un dialogo stretto con la gente incontrata nei paesi, ne ha fatto emergere abitudini, professioni, identità. La sua fotografia disegna un quadro antiretorico, non concede nulla al descrittivismo sociale documentaristico, né ad una ricerca estetizzante con fini divulgativi: «Le sue fotografie aiutano a comprendere le relazioni tra individui e territorio/paesaggio, sottolinenando la natura identitaria dei luoghi e il senso di appartenenza ad essi. Queste fotografie sono alla ricerca di un immaginario dei sentimenti…» che la fotografa disegna con grande sensibilità visiva. (E.V.)