COMUNE DI PETRALIA SOTTANA
Museo Civico
Antonio Collisani
Orari del Museo /
Lun - Ven 9:00 – 14:00 | 15:00 – 18:30
Sab - Dom / Festivi 9:30 – 12:30 | 15:30 – 18:30
Link Utili /
COMUNE DI PETRALIA SOTTANA
Museo Civico
Antonio Collisani
Orari del Museo /
Lun - Ven 9:00 – 14:00 | 15:00 – 18:30
Sab - Dom / Festivi 9:30 – 12:30 | 15:30 – 18:30
Link Utili /
Archeologia
Geologia
Fotografia
L’ufficio di accoglienza e la biglietteria si trovano al livello più alto, corso Paolo Agliata 100. Scendendo di un piano possono ammirarsi la collezione archeologica di Antonio Collisani e alcuni reperti della grotta del Vecchiuzzo, un importante sito preistorico che si trova sul versante meridionale delle Madonie proprio di fronte al paese. Al piano terreno, cui si accede anche dalla piazza Finocchiaro Aprile, sede antica del mercato, è esposta la collezione geologica di Giuseppe Torre arricchita e illustrata da un sistema interattivo che mette il visitatore in diretto rapporto con la storia geologica delle Madonie. Ospite dell’Ente Parco delle Madonie, Palazzo Pucci Martinez, è la mostra fotografica permanente che comprende un fondo storico con foto (1973-1975) di Enzo Sellerio e Leonard Freed, Josip Ciganovic e una parte costituita da nuove foto recentemente commissionate. Il Museo Civico Antonio Collisani racconta un percorso particolare tutto legato alla storia e alla natura del paese che è in parte derivato dalle esperienze di due suoi cittadini, Giuseppe Torre per la collezione geologica e Antonio Collisani per quella archeologica e che culmina nella Grotta del Vecchiuzzo, sintesi di queste due esperienze.
Petralia Sottana
Petralia Sottana è un comune siciliano della città metropolitana di Palermo. Fa parte del circuito Bandiere Arancioni del TCI ed è sede dell’Ente Parco delle Madonie dalla sua istituzione nel 1981. Su un’estensione totale del Parco delle Madonie di 39.941,18 ettari, è il Comune che ha la maggior parte di territorio ricadente in zona parco con ben 5.891 ettari. La struttura urbanistica del paese che si erge a m. 1000 s.l.m. fa si che questo assuma una peculiare localizzazione organica che la caratterizza come forma architettonica incastonata nel Massiccio Centrale delle Madonie in un contesto naturalistico e paesaggistico d’eccellenza con un vasto territorio con peculiarità geologiche che hanno permesso di essere riconosciuto Geopark Madonie UNESCO che include rarità botaniche, endemismi e alberi individuati come monumenti della natura.
Le prime tracce di insediamento umano risalgono al periodo del Neolitico e dell’Eneolitico, come testimoniato dai reperti archeologici della vicina Grotta del Vecchiuzzo.
Con la conquista romana, Petra divenne città “decumana” e centro di un qualche rilievo come presidio militare e mercato agricolo, come testimoniato da diversi scritti dell’epoca e da pochi ritrovamenti archeologici.
I Normanni conquistarono Petralia, fondandovi un castello. Il centro, dapprima infeudato a tale Maimun Gaito, forse già emiro arabo, fu poi terra demaniale per finire a Gilberto di Monforte (1201) e, durante il periodo svevo, ai Ventimiglia di Geraci. Dopo vennero i Moncada, i Cardona e gli Álvarez de Toledo, fino all’abolizione della feudalità nel 1817. Fino alla fine del XV secolo (prima dell’editto di espulsione del 1492) vi era insediata una comunità ebraica.
Il 1800 portò una notevole vivacità economica, sociale e culturale: dopo l’impresa garibaldina (cui il paese partecipò con un gruppo di volontari) vi s’insediarono gli uffici pubblici a servizio del comprensorio delle Alte Madonie e opifici vari, facendola diventare un po’ il capoluogo e “il centro più progredito” della zona. Sulle sue strade passava il percorso della Targa Florio.
ll Museo civico Antonio Collisani di Petralia Sottana, situato in un ex carcere del '400, prende nome dall'archeologo dilettante..
Giuseppe Torre si laurea nell'anno accademico 1962/63 con la Tesi dal titolo: Rilevamento Geologico del Territorio di Lascari.
I reperti esposti nella Sezione Geologica Geopark illustrano efficacemente uno degli ultimi processi diastrofici che interessarono il Mar Mediterraneo a…
Tra i reperti più significativi presenti nella Sezione Geologica Geopark “G. Torre”, si annoverano i calcari coralligeni miocenici di Petralia…